Moscondoro...

mercoledì 7 ottobre 2009

Gnomi in piscina.

Oggi per la prima volta io,gnomo e marito siamo andati in piscina.
All'iscrizione mi dicono di portare l'occorrente, più l'ovetto o la sdraietta dove posare lo gnomo mentre ci si veste.
Ricevo in eredità dalla sorella un costume contenitivo e un micro accappatoio per gnomi, con la garanzia che "l'accappatoio asciuga benissssssimo".Procedo ai lavaggi e alla riesumazione di accappatoi per me e marito e ad un mio costume da piscina che magicamente mi entra.
Dopo un pranzo a detta del marito "leggero" (zuppa, roastbeef, melanzane sott'olio, cipolline in agrodolce e pera), s'indossano i costumi sotto i vestiti (così si fa prima) e si monta sulla DE'NITTIS (pandina del 99' colore blu metalizzato, ripiena di gadget gnomeschi).
Già il marito sbaglia strada, e mentre si va commenta "forse mi ci vorrebbe un costume a pantaloncino?"(notare che lui al mare indossa SOLO slip...e io non capisco il motivo di questa sortita).
S'arriva e dentro li spogliatoi è un'inferno:caldo e pieno di donne con bambini urlanti e di donne incinte.Svesto lo gnomo fuori dallo spogliatoio e lo consegno al babbo già costumato.
Se ne vanno a bordo piscina.
Mi costumo ed entro coraggiosamente nello spogliatoio.
Parcheggio argutamente borsone e sdraietta sopra gli armadietti, immaginandomi il lago che avrebbe seguito la nostra uscita dall'acqua.
Raggiungo gli altri alla piscinetta.
Con grande fatica m'infilo una terribile cuffia-strappa capelli in silicone bianca e aiuto il marito ad infilarsi la sua (verde fluorescente) e mi accorgo che la sua è ammuffita perchè rimasta sepolta per lunghi anni nelle tasche di un'accappatoio da piscina della suddetta sorella.
Vabbè, quella ci s'ha e quella si tiene.
Si entra in acqua: lo gnomo piange disperatamente, poi pian pianino prende confidenza e alterna risatine e pianti.
Guarda il su' babbo con quel profilattico verde e piange.
Va tutto benissimo per i successivi 45 minuti che stiamo in acqua.

Poi si esce.

Fasciando lo gnomo nello splendido accappatoio, realizzo subito che immane minchiata m'ha detto la mi' sorella: il suo accappatoio per gnomi non asciuga una sega.
Si va nella doccia.
Mi levo la cuffia strappandomi un bel po' di capelli.
Rinuncio per sempre a tener dentro la pancia e subito la signora del corso mi scambia per una di quelle che ancora il bimbo lo devono fare.
Entro nelle docce con lo gnomo ignudo.
Piange mentre lo lavo.
Faccio più veloce che posso.
Ci sono solo due miseri traballanti fasciatoi e i bimbi da vestire sono una quindicina.
Rinuncio subito.
Vado a prendere il borsone.
NO.
Qualcuno ha usato proprio QUELL'ARMADIETTO e m'ha rinchiuso un laccio della sdraietta nello sportello.
C'è pure il lucchetto.
Cazzo.
Tiro, tiro, tiro.
Alla fine viene via, in quel casino nessuno si è accorto che sembravo scassinare l'armadietto.
Ok.
Appoggio lo gnomo un microsecondo sulla sdraietta, fasciato nell'accappatoio.Cerco i vestiti in quel casino nel borsone.
Riprendo lo gnomo ancora piangente.
Pannolino, body a gnomo urlante e via a nascondermi nel bagno degli uomini per vestirmi.
Rimango in pantaloncini corti e reggiseno. Da notare che per ora non ho mai menzionato il mio accappatoio, che infatti ci ha accompagnato solo per riempire un po' il borsone e tappare le mie grazie quando ancora in piscina ci dovevo entrare.
Poi basta.
Cioè non mi sono asciugata.
Mi sono vestita bagnata.
Esco.
Mi ridanno gnomo ululante.
Tetta.
Il marito va a farsi la doccia.
Lui.
Il nano pare addormentarsi mentre ciuccia.
Lo stacco un secondo per appoggiarlo sul fasciatoio finalmente libero e finirlo di vestire.
Riattacca la sirena.
M'importa assai:lo vesto.
Ri-tetta.
Ficco tutto nel borsone con la mano libera.
Il marito prende sdraietta e borsone e si torna alla macchina.
Si sale. Si torna a casa.
Lo gnomo dorme beato.

A casa ho realizzato che:

non ho fatto la doccia,

la sdraietta è fradicia,

io sono fradicia,

devo comprare due nuove cuffie,

lo gnomo era tutto sudato/bagnato,

non ho le mutande.

Mercoledì prossimo nuova lezione.

lunedì 28 settembre 2009

Hei tu.Dico a te.

Ma io dico: vieni solo per mangiare?

Guarda, popò d'ingrato, che dopo aver diluviato crocchette e scatoletta potresti anche farti coccolare un po'.

'stardo di un gatto.

Stanotte.(Vista da Piff.)

Ho il naso tappato.
Ieri sera è stata dura addormentarsi, mi sono svegliato e menomale c'era Quella che mi ha dato la puppa e mi sono riaddormentato.
Però che fatica. Proprio non respiravo.
Verso le 4.30 mi sono svegliato nel mio letto, Ricchio era con me, ma neppure lui ha risolto qualcosa.
Allora mi sono messo a far due chiacchere col materasso e Quella s'è svegliata.
Quello invece dormiva.
Quella mi ha preso e mi ha ridato la puppa.

Ma io mica ce la facevo, con quel naso tappato.
Poi a un certo punto Quella mi ha rimesso nel letto ed è andata via.
Ho sentito un forte scroscio d'acqua e Quella è tornata.
Io mi sentivo uno straccio, avevo questo naso tappato.
Quella mi ha tirato su e io ho vomitato tutto addosso a Quella e anche un po' nel letto.
Allora si è svegliato anche Quello.
Quella è sparita poi è tornata con un'affare che mi ha piazzato nel naso e ha spruzzato dell'acqua dentro.
Aaaaaaaaahhhhhhh.
E che aspettava a farlo??
Finalmente respiro.
Quello si è riaddormentato.
Quella mi ha messo nel letto con lei, ma io mica avevo voglia di dormire, allora mi son messo a fr due prove vocali.
AAAAAHHHH
OOOOOHHHHH
MMMMMMM
PVPVPVPVPVPVPV
UUUUUUUUUU
Senti che bell'acustica c'è in questa stanza.

Quella aveva sonno, si vedeva dalla faccia, anche perchè erano le 5.15.
Ma a me qualcuno mi doveva pur stare ad ascoltare, Quello continuava a dormire e io continuavo e Quella sorrideva.Però aveva sonno, si vedeva.
Quindi verso le 6 l'effetto di quella roba già cominciava a svanire e Quella ne ha preso un'altro di quei cosi e me lo ha ripiazzato nel naso.
Aaaaaaaahhhh.
Respiro di nuovo.

Quella mica mi ci rimette nel suo letto.Mi tiene in braccio.
Allora io comincio a guadrdarmi un po' i piedi.
E li guardo per una mezz'oretta.

Ma mi ci piglia un'abbiocco...
Ma un'abbiocco.
Allora Quella (che devo dire, è intelligente, non si sa come fa ma sa sempre cosa voglio) mi da la tetta di nuovo.
Sono le 6.15 e io ritorno nel mio letto.

sabato 26 settembre 2009

Yogurt.

Tempo fa ci regalarono i fermenti per fare lo yogurt in casa.
I fermenti sono una specie di spugna bianca che va tenuta nel latte ed ogni 24 ore va colata e messa in nuovo latte.
Lo yogurt che viene fuori è decisamente acido ma veramente buono.
Noi li mettemmo in una brocca di plastica di ikea.

Il marito sta' storia dei fermenti l'aveva presa proprio a cuore.
Lui ha un debole per tutto ciò che si deve accudire e che si riproduce facilmente.
Si, perchè questi fermenti si riproducevano a velocità mostruosa( per forza: stavano tutto il giorno dentro ad una brocca di plastica che dovevano fà? Copulavano di brutto.)
Insomma lui colava, rimetteva latte, mangiava yogurt, ri-colava, ri-metteva latte, ri-mangiava yogurt...

Fino a che la cucina era invasa da brocche di plastica dell'ikea.
Finirono le brocche di ikea e passammo alle tazze.
Finirono le tazze e passammo ai tapperware.

Li regalavo a tutti. Chiedevo "Ciao, come stai?Come va a casa? Li vuoi due fermenti per fare lo yogurt?"
E la gente cominciò a scansarmi.
Attraversavano la strada quando mi vedevano.
Si nascondevano nei portoni pur di non incrociarmi.

Fino a che non partimmo per le ferie.
Varie raccomandazioni sulla cura dei fermenti da parte del marito.
Si preoccupava più dei fermenti che dei gatti.

Quando siamo tornati nelle brocche abbiamo trovato molteplici varietà di presepi napoletani.

Ed è finita l'era dello yogurt fatto in casa.

mercoledì 23 settembre 2009

Pomeriggio di fine estate.

E' grosso, nero e pelosetto.

Picchia la testa in tutte le finestre.

Ora lo vado a schiacciare.

Quel popò di moscone.

Io e i muratori.

Nel mese di maggio è approdata di fronte alla mia attuale casa, una simpatica impresa edile composta da padre e figlio.
L'impresa è intenta a ristrutturare la vecchia stalla dei miei nonni e trasformarla in casa mia.Dal progetto dell'architetto (ullallà) sarebbe venuta una casa molto bella e piuttosto originale (come chi la abiterà).Casa mia ha un soffitto altssimo attraversato da robustissime travi di legno, dove i gatti si rifugeranno quando non si vorranno far dare l'antipulci e dove Valentino potrà attaccare l'altalena per giocare in casa quando piove.
Casa mia ha un soppalco stranissimo dove si può salire e affacciarsi in salotto proprio sopra la televisione e fare BU' spaventando tutti.
Casa mia ha sul tetto un'abbaino da dove puoi vedere le stelle.
E' decisamente una strana casa ma ci piace così.

Ai muratori un po' meno.

Hanno fatto storie per tutto.

Hanno passato il primo mese ha disfare il tetto e poi a rifarlo.Ma finchè c'era da distruggere, tirare le tegole sul pianale del camion, usare il martello pneumatico ,insomma, fare più casino possibile, tutto ok. Poi hanno cominciato a lagnarsi e a criticare le nostre scelte.
"Ma come farete a scaldarla?" "Ma che popò di finestra, proprio sopra l'acquaio??"" Di che ve ne fate dell'abbaino??"" Il caminetto:QUI???MAH!"
Insomma è stato un crescendo di critiche e di moccoli* mentre lavoravano.
La mattina, in mezzo al frastuono degli escavatori, li guardavo e mi sembrava di vedere due bimbetti che giocano: spacca, scava, sposta, ri-spacca, dacci di calcina...
Hanno criticato anche il fatto che vogliamo una casa più ecologica possibile: abbiamo fatto istallare i pannelli solari e abbiamo predisposto il riscaldamento tramite stufa a pellet e legna.
"Ma bada te che roba, o perchè 'un ci mettete il GPL come tutti? Mah...fate voi,eh."

Se Dio vole si son levati dalle palle.
Perchè 'un li reggevo più.


* moccolo = in vernacolo livornese significa bestemmia.

martedì 22 settembre 2009

Perchè.

Perchè mi viene a mente tutto ciò?
Perchè vorrei fare ma poi penso che non ho tempo?
Perchè invece di stà qui a sedè davanti a questo trabiccolo infernale, non ci provo?

Oggiù.
Vado.
Poi ve lo dico eh.

giovedì 17 settembre 2009

Tartarughe fuggiasche.

Io amo gli animali.
Un giorno mi trovai in giardino una tartaruga.E mi feci prendere la mano.
Mi documentai.Cominciai a chiedere in giro altre tartarughe da mettere con la mia.
Preparai un recinto dove poterle tenere senza che venissero schiacciate dalle ruote del trattore o, peggio ancora, stritolate dalla fresa.
Ora vivono nel recinto.
Fanno vita da tartarughe: mangiano insalata, bevono, dormono, bivaccano al sole.

E trombano.

Trombano tutto il giorno.

Vai in bagno (la cui finestra si affaccia proprio sul loro recinto) e le senti che cigolano. Emettono proprio i rumori tipici di tartarughe trombanti.


Il problema è che sono cinque.

Quattro maschi.

E una femmina.

Ora la femmina la trovo spesso in giro per il giardino, fuggita dal recinto.

Prima erano sei.
Poi una mi morì.
Chissà perchè.
Forse era femmina,sai.

lunedì 14 settembre 2009

Il petomane.

Ha solo tre mesi e un sederino da pubblicità: chiappette soffici da mordicchiare.
Sorrisetti. Gorgeggi delicati. Manine grassocce. Occhioni languidi che ti guardano.

Si sveglia delicatamente. Guarda la sua mamma per realizzare dov'è.
Sorride. Si stira.

E molla una scorreggiona.
Due.
Tre.
Un susseguirsi di rumori intestinali mostruosi. Di quelli che ti fanno pensare che hai cominciato a farle senza accorgertene.Perchè non è possibile che un così tenero cucciolo rumoreggi come un vecchio ciccione.

E invece no. E' proprio lui.
Dovrò fargli fare una maglietta con scritto SI, SONO STATO IO.

A scanso di equivoci.

sabato 12 settembre 2009

Volevo.

Volevo scrivere una cosa.


Ma poi c'ho ripensato.


Sicchè niente.

venerdì 11 settembre 2009

Il sogno nel cassetto.

E' li.
E ad ogni occasione mi si ripresenta.
Ieri ho fatto un giro in centro. Ho adocchiato un negozio di fiori chiuso per ferie da maggio.
La signora ha un marito che possiede uno stabilimento balneare in Liguria (alla faccia!) e lei in estate chiude per raggiungere il marito.
Ora, io dico: a parte che il negozio è davanti alla chiesa e che da marzo in poi sono i periodi che lavorerebbe di più, ma a lei non gliene frega proprio niente?
Questo sarebbe il mio sogno.
Un sogno da quando ero piccola e che ho portato avanti da sempre.
Ho fato la spola per 3 anni per diplomarmi alla scuola per fioristi (quella vera, il cui diploma è riconosciuto a livello europeo) con l'idea che forse un giorno, chissà...
Quella è un'ottima posizione.Ed è l'unico in centro.
Che meraviglia.
Ma il mio sogno rimane in quel cassetto.
Perchè davvero non è proprio possibile.

Vita nuova per noi...

Abbiamo cambiato look.
Per la verità ne sono cambiate tante di cose a cominciare da questo ciuccione che mi svuota le tette.
Ora che i miei (e i suoi) orari si sono un po' assestati ho forse un po' di tempo per scrivere.
Ok.

Gente,I'm back.(con rombo di cacca nel pannolino di sottofondo...+ rutto..)

Anzi: siamo tornati.

mercoledì 6 maggio 2009

Quanti mesi sei?

Beeeeelllo. Ho scoperto una cosa. Allora premetto che io sono oggi di 34 settimane + 2 giorni che equivalgono all'ultima settimana dell'ottavo mese di gravidanza: quindi SONO DI 8 MESI.La fine del 7 ° mese è 30 settimane + 4 giorni poi si entra nell'8° mese.Quindi quando ero di 31 settimane ero all'inizio dell'8° mese, ma ero costretta a dire di 7 perchè la gente non ci capiva un cacchio.Ecco la conversazione:

Domanda: "Oh, che panciona!!Di quanti mesi sei??"
Risposta : "7 "
"Mamma mia come sei GROOOOOOOOOOSSSSSSSSAAAAAAA!"

Arriva un'altra:"Aspetti un bimbo???(no, ho mangiato l'uovo di pasqua intero) Che bella pancioooona!!Ma di quento sei???"
Risposta:"8 mesi."
"Non sei tanto grossa, allora."

....ed ero sempre alla 31esima settimana.
Ora mi chiedono: "Quanto mancaaa???"

.......che palle.

L'appuntamento.

Ieri mattina mi sveglio, mi lavo, faccio colazione, mi vesto (insomma tutti l'affaracci miei),monto sul pandino blu e parto alla volta dell'ospedale. Mi dirigo verso il consultorio (ala destra del nostro immenso ospedalone....proprio vicino alla casa di cura e alla sala mortuaria....olè) visto che devo prendere un'appuntamento per un prelievo che devo fare ASSOLUTAMENTE la settimana prossima.Giro col pandino alla ricerca disperata di un parcheggio (tanto più grosso l'ospedale quanto più ridicolo il numero dei posti auto disponibili) e vedo un senegalese che mi fa cenno di andare a parcheggiare dov'è lui (quasi fra i campi, nello sterrato) sperando forse di riempirmi di calzini e fazzoletti. Quando mi vede scendere dalla macchina, non ci prova neppure a vendermi qualcosa...per la verità tutti i senegalesi quando mi vedono sto' pancione, non sono più molto insistenti...devo avere proprio un'aspetto disperato. Comunque: entro nel consultorio e trovo tutto stoppinato e tappezzato di fogli con scritto TELEFONARE AL 058662.....APPUNTAMENTI SOLO DALLE 12 ALLE 14 (nono...non ci torno..a quell'ora mangio e poi crollo)e una ragazzotta seduta che aspetta e come mi vede mi dice :" Entra solo chi ha l'appuntamento". E io "E se una ha da PRENDERLO l'appuntamento??" "Telefona, ma tanto è sempre occupato....però magari prova a bussare:te hai QUEL pancione..." (ah, si? non me ne ero accorta).Ok.Mi mandarenno di sicuro affanculo ma io ci provo, d'altra parte co' sto pancione!....Apro la prima porta, e sento un chiacchericcio di due donne che si stanno facendo altamente gli affari loro.....busso alla porta da dove proviene il chiacchericcio.....SILENZIO....apro un pochino la porta e ficco il capo dentro e una delle due mi fa (senza farmi dire ne A ne PE') "NON SI PUO'!!!".....ma non si può cosa?Io faccio la gnorri (arte che ultimamente ho affinato e mi viene B-E-N-I-S-S-I-M-O.)e chiedo se gentilmente mi dicono solo se è LI' che devo fare tale prelievo o no. E lei (tenendo la cornetta in mano per tenere staccato il telefono, non perchè stava parlando con qualcuno)"Si ma devi telefonare" (ma sono qui e non c'è nessuno.....argh... la mia pancia non ha fatto effetto) "Ok grazie"....esco fuori dal consultorio, prendo il cellulare e attacco a chiamare SULLA PORTA DEL CONSULTORIO. Prima chiamata occupato (sta sempre ciabattando...).Richiamo:ancora occupato. Terza telefonata, suona. Mi risponde quella lì tutta carina. E io "Devo prendere un'appuntamento, sono quella che s'è affacciata 5 minuti fa."....L'appuntamento l'ho preso.Roba da matti, no?

martedì 28 aprile 2009

Non sono morta.Sono solo incinta.

Si, non sono sepolta. Per lo meno non lo sono da morta:lo sono da viva. Sono stata rimproverata di non scrivere più sul blog, e me ne scuso. Ma questa pancia che cresce ha ssorbito tutti i miei pensieri. Quindi , come diceva la Caselli:perdono, perdono, perdono.Appena mi sentirò ispirata (magari dagli strilli negli orecchi del mio pupettolo) ricomincerò.Non volevo annoiare coi miei pensieri fatti di ciuccio o non ciuccio, travaglio, dolori, bruciori di stomaco,allattamento e cacche nel pannolone.Sono perdonata?

domenica 25 gennaio 2009

GravidAvanza.

Si. Sta diventando tutto decisamente più complicato.
La pancia m'è cresciuta (esplosa direi); tutti i movimenti che fino a ora venivano svolti con una discreta agilità (vabbè..) diventano macchinosissimi. Mettersi le scarpe senza sedersi è impossibile, infilarsi i calzini equivale ad eseguire un triplo salto mortale non avendo mai fatto neppure l'ora di ginnastica alle medie, alzarsi dal divano quando ci si è spaparanzati, illudendosi di poterlo fare senza girarsi su un fianco, facendo la figura della tartaruga rovesciata sono cose che menomale si fanno in famiglia. Il giacchetto non si chiude più, o per lo meno se mi guardano da dietro, non torna più così bene. Il mio sedere sta crescendo....tutto intorno....quasi quasi me lo vedo sbucare dai lati. Stare tanto seduta mi fa venire un mal di schiena bestiale. Stare tanto in piedi mi fa indolenzire e gonfiare le caviglie. Durante il pranzo mi viene un sonno così potente, che mi addormenterei con la faccia nella pasta al pomodoro. La notte a Valentino gli viene il survivor: si muove tantissimo e se il gatto mi salta sulle gambe, lui da dentro lo riempe di calcioni (almeno così sembra).
Quando mi casca qualcosa di mano (e da quando sono incinta TUTTO mi casca di mano) a seconda di dove va a finire, rimango a guardarla cercando il modo per renderla più avvicinabile: la scopa, lo scopino del bagno o la mano santa di qualcuno che me la raccatti. Quando mi sveglio la notte (milioni di volte per andare al bagno o per riaggiustarmi il cuscino che mi infilo sotto la pancia) incomincio a pensare a parole come TRAVAGLIO e CESAREO che rendono pituttosto difficile il riaddormentamento.
Però.
Però non posso fare a meno di ridere rumorosamente mentre sono in fila in banca aspettando il mio turno: mi tocco la pancia e Valentino fa di nuovo le capriole dentro di me.:o)

mercoledì 14 gennaio 2009

Siamo diventati scemi.

C'è. Ora ha sempre di più una sua identità. E' piccino, nudo, pesa sui 200 gr circa, ha un suo piccolo pisello e dovrà nuotare per ancora altri 4mesi e 1/2 prima di vederci tutti in faccia. Mio figlio è un maschio. L'ho saputo ieri e sono felice. Lo sarei stata anche se fosse stata una femmina, certo, ma sapere cos'è me lo fa sentire ancora più mio. Ha già il suo bel nome (che non piace quasi a nessuno, ma me ne frego) e ora che so che è maschio questo nome è ancora più suo. Ieri l'altro notte non ho quasi mai dormito pensando a cosa potesse essere. Non ho concluso niente a negozio (nonostante aspettassimo un controllo dei NAS...), non potevo fare a meno di pensarci....e dopo averlo saputo sorrido come un'ebete mentre faccio qualsiasi cosa....Ok, messaggio per te, dentro alla mia pancia: al tuo babbo ieri gli hai fatto fare una lacrima, alla tua mamma gli si è strizzato il cuore sentendo il tuo battere così forte.....ti si vuole già così bene,Valentino....e a chi non piace il tuo nome, pazienza.

martedì 6 gennaio 2009

La mia festa preferita....


AUGURI A TUTTE LE BEFANE E A TUTTI I BEFANI!