Moscondoro...

mercoledì 6 agosto 2008

Lettera aperta al Signor cantautore Francesco De Gregori.

Sabato scorso, con grande entusiasmo e fior di aspettative ci siam recati in quel di Portoferraio (Isola d'Elba) per assistere al concerto del cantautore, il bravissimo De Gregori che è esso medesimo quello preferito di Mr Coccy, ovvero quello che ci garba di ppiù(anzi quello che ci garba è solo lui e basta). Io, per amore del gaio consorte, ho assolto i il compito della brava futura mogliera e ce l'ho accompagnato (anche perchè la mi'mamma e ir mi'babbino caro sono in ferie allà e così ho unito le capre con i trogoli e ho fatto la concertistica e la turistica che non guasta pe'gnente....). Dunque: alla modicissima cifra di 31 euri cadauno a chiorba, abbiamo comprato l'Ambitissimo biglietto. Cena rapida a casa, partenza verso l'ignoto, arrivo e ricerca del parcheggio e soprattutto della location dove si svolgeva l'evento, dato che a Portoferraio non ci sono arene, ne palazzetti dello sport e figuriamoci uno stadio (un c'è nemmeno ir cinemato' , che 10 anni fa (e coda) quando uscì il pluripremiato film con Peppino Dicaprio,Titanicche, gli isolani prenotarono tre mesi prima il billietto, che all'elba di cinemi uno ce n'è ed è a Mola, dove c'è anche la cooppe e un'altro che vende il pesce e c'ha il piazzale pieno di gatticheaspettanodimangiàdu'avanzieiciottoliglisiriempanodivespeetecompriirpescemarimedianchedu'otrepinzi.
(se prevedete vacanze all'Elba chiedete pure...) insomma si parte alla ricerca del parcheggio e lo si trova di fronte ad un garage. Dopo una lunga consultazione "ci si lascia o un'ci si lascia?Ci faranno li spregi, ma il passo carrabile non c'è? Ma ci faranno la murta uguale? Boh, lasciamocela vai...."Ci incamminiamo verso un'ingresso seguendo il fiume di persone. Ci strappano il biglietto e appena entrati ci rendiamo conto, che si, la location è suggestiva, esattamente sotto le mura storiche, proprio su una terrazza sul mare, ma non c'è neppure un trespolo dove appoggiare le chiappone. Vabbè,siamo giovani, sopravviveremo in piedi. La musica parte, De Gregori attacca a cantà tutti i suoi ultimi successi, bravo come sempre. Solo che noi non resistiamo in piedi (e probabilmente anche un altro migliaio di persone) e ci si mette a sedè sul pratino. Bravo De Gregori, ti ringrazio di come scrivi le tue belle canzoni, di come la gente non possa fare a meno di cantare La Donna Cannone e Rimmel, bravo, bravo davvero. Però, zio fanale, almeno du' seggioline le potevi fa' noleggià!.....con 31 euri mi ci compravo anche ir tavolino....all'ikea....

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