Moscondoro...

martedì 13 maggio 2008

Ode all'avvinatore del papà. (per la gioja di Canazei)

Da sei anni sto qua, chiusa tra queste quattro mura verde pisello,
mischiando frumenti e crocchette a forma di anello.
Vendo di tutto: buste di semi,concimi e terricci,
clienti anziani,lo so
che spesso lasciano un pagherò,
o che si perdono contando gli spicci.


E dopo questi anni di nuova gestione,
ancora mi chiedo per quale ragione
io mi ritrovi ad ogni inventario,
a consumarmi in un vero calvario.


Dopo sei anni (e qui mi ripeto)
ritrovo ogni anno l'ARTICOLO SEGRETO.


E' proprio lui, l' UTILISSIMO,
l'oggetto giustissimo:
la cosa che tutti noi vorremmo vedere

ma solo a pochissimi è concesso di avere.


E' lui il magnifico, di grande funzionalità,
il solo AVVINATORE DEL PAPA'!........
...................................................................
....................???........................................

A cosa serve questo oggetto misterioso?
è forse il regalo per un prossimo SPOSO?

Ma che dico? E' un vero troiaio!
Mi dicon che sia per il vero vinaio.

Insomma, adesso un'ci capisco più nulla,
la testa mi sfascio su di una betulla,
maremma maiala, non so cosa sia,
non so finire questa poesia!

La fine corretta può essere questa,
per dare un senso a questa mia inchiesta.

Che popò di dilemma è l'avvinatore del papà,
accidenti a lui, e al budello di su' mà.

zen-zen

1 commento:

Anonimo ha detto...

La metrica è incerta, ma il concetto è profondo.