Moscondoro...

sabato 23 febbraio 2008

Stufa,stufa.

Da tre anni vivo, in una casina molto bellina ma anche parecchio piccina (solo 53mq calpestabili)insieme al mio compagno.Questa casina è ,apparentemente, veramente bellina:colorata di rosso scuro con le cornici delle finestre bianche, tanti fiori sui davanzali, sembra un po' la casina delle fate.Anche dentro è veramente molto accogliente:la piccola cucina in muratura, le pareti gialle, le travi a vista sul soffitto...arredi classici,country ma non troppo....ma la mia bella casina dei sette nani cela delle insidie.....che ti fanno moccolare come turchi.L'impianto di approvvigionamento idrico è collegato con il pozzo di casa:questo caro pozzo di trenta metri circa,per tirare su l'acqua non ha la pastorella con il secchio, ma una pompa a immersione e questa pompa funziona con la corrente e quando ti vuoi lavare i denti o farti un salutare bidet, nella casina rossa si crea quell'effetto poltergeist che anima le serate mondane insieme agli amici, che,invitati a cena, lavandosi le mani da bravi igienisti si trovano alquanto dubbiosi,certi che dopo cena avranno di certo un gran sonno...La casina rossa d'estate è molto fresca perchè circondata da tante piante di acacia, le stesse acacie che fioriscono abbondantemente regalando polline alle care api, ma che questi piori poi cominciano a perderli proprio alle porte dell'autunno, facendo si che i cari fiorellini si ammolino formando una pappa che intasa le grondaie e si appiccica alle suole delle scarpe creando in casa quella bella patina sul pavimento che mi piace tanto.D'inverno invece la casina si scalda grazie all'ECOLOGICA ED ECONOMICA STUFA A PELLET!La stufa a pellet è una grande invenzione, peccato che il pellet non brucia come la legna normale o come le cassette della frutta, no, il pellet per accendersi ha bisogno che la candeletta si surriscaldi quanto basta per incendiare uno di quei cari stronzoletti di segatura, si crei la fiamma, questa fiamma si stabilizzi e si accendano anche gli altri amici cacherelli. Ma questo succede se il pellet è ben conservato in un luogo asciutto, probabilmente MOLTO asciutto perchè basta poco poco che queste bachetti sentano la più minima condensazione dell'aria e la stufa assolutamente NON PARTE.Quindi l'unico modo per scaldarsi è pigliarla a pedate e accendere la vecchia stufa economica a legna, sperando che gli uccellini non abbiano approfittato della lunga inattività per domiciliarsi nella canna fumaria.
'notte

3 commenti:

Lupina ha detto...

E te ti lamenti? Innanzitutto, la casina un tempo era MIA, e come tale le devi portare rispetto. E poi, vuoi mettere non dover lottare contro tu' ma' che viene a controllare se ho il riscaldamento in funzione oppure no e mi tasta tutti i termosifoni?
O nini, annacqualo!

Fegatino ha detto...

la storia della stufa è meravigliosa!
ma è la stessa dell'elba...........settecentotrentamilalire di stufa?

Fegatino ha detto...

volevo chiamarmi cajordo, ma non so come si faccia a inserirlo, quindi i commenti te li becchi così!