Oggi per la prima volta io,gnomo e marito siamo andati in piscina.
All'iscrizione mi dicono di portare l'occorrente, più l'ovetto o la sdraietta dove posare lo gnomo mentre ci si veste.
Ricevo in eredità dalla sorella un costume contenitivo e un micro accappatoio per gnomi, con la garanzia che "l'accappatoio asciuga benissssssimo".Procedo ai lavaggi e alla riesumazione di accappatoi per me e marito e ad un mio costume da piscina che magicamente mi entra.
Dopo un pranzo a detta del marito "leggero" (zuppa, roastbeef, melanzane sott'olio, cipolline in agrodolce e pera), s'indossano i costumi sotto i vestiti (così si fa prima) e si monta sulla DE'NITTIS (pandina del 99' colore blu metalizzato, ripiena di gadget gnomeschi).
Già il marito sbaglia strada, e mentre si va commenta "forse mi ci vorrebbe un costume a pantaloncino?"(notare che lui al mare indossa SOLO slip...e io non capisco il motivo di questa sortita).
S'arriva e dentro li spogliatoi è un'inferno:caldo e pieno di donne con bambini urlanti e di donne incinte.Svesto lo gnomo fuori dallo spogliatoio e lo consegno al babbo già costumato.
Se ne vanno a bordo piscina.
Mi costumo ed entro coraggiosamente nello spogliatoio.
Parcheggio argutamente borsone e sdraietta sopra gli armadietti, immaginandomi il lago che avrebbe seguito la nostra uscita dall'acqua.
Raggiungo gli altri alla piscinetta.
Con grande fatica m'infilo una terribile cuffia-strappa capelli in silicone bianca e aiuto il marito ad infilarsi la sua (verde fluorescente) e mi accorgo che la sua è ammuffita perchè rimasta sepolta per lunghi anni nelle tasche di un'accappatoio da piscina della suddetta sorella.
Vabbè, quella ci s'ha e quella si tiene.
Si entra in acqua: lo gnomo piange disperatamente, poi pian pianino prende confidenza e alterna risatine e pianti.
Guarda il su' babbo con quel profilattico verde e piange.
Va tutto benissimo per i successivi 45 minuti che stiamo in acqua.
Poi si esce.
Fasciando lo gnomo nello splendido accappatoio, realizzo subito che immane minchiata m'ha detto la mi' sorella: il suo accappatoio per gnomi non asciuga una sega.
Si va nella doccia.
Mi levo la cuffia strappandomi un bel po' di capelli.
Rinuncio per sempre a tener dentro la pancia e subito la signora del corso mi scambia per una di quelle che ancora il bimbo lo devono fare.
Entro nelle docce con lo gnomo ignudo.
Piange mentre lo lavo.
Faccio più veloce che posso.
Ci sono solo due miseri traballanti fasciatoi e i bimbi da vestire sono una quindicina.
Rinuncio subito.
Vado a prendere il borsone.
NO.
Qualcuno ha usato proprio QUELL'ARMADIETTO e m'ha rinchiuso un laccio della sdraietta nello sportello.
C'è pure il lucchetto.
Cazzo.
Tiro, tiro, tiro.
Alla fine viene via, in quel casino nessuno si è accorto che sembravo scassinare l'armadietto.
Ok.
Appoggio lo gnomo un microsecondo sulla sdraietta, fasciato nell'accappatoio.Cerco i vestiti in quel casino nel borsone.
Riprendo lo gnomo ancora piangente.
Pannolino, body a gnomo urlante e via a nascondermi nel bagno degli uomini per vestirmi.
Rimango in pantaloncini corti e reggiseno. Da notare che per ora non ho mai menzionato il mio accappatoio, che infatti ci ha accompagnato solo per riempire un po' il borsone e tappare le mie grazie quando ancora in piscina ci dovevo entrare.
Poi basta.
Cioè non mi sono asciugata.
Mi sono vestita bagnata.
Esco.
Mi ridanno gnomo ululante.
Tetta.
Il marito va a farsi la doccia.
Lui.
Il nano pare addormentarsi mentre ciuccia.
Lo stacco un secondo per appoggiarlo sul fasciatoio finalmente libero e finirlo di vestire.
Riattacca la sirena.
M'importa assai:lo vesto.
Ri-tetta.
Ficco tutto nel borsone con la mano libera.
Il marito prende sdraietta e borsone e si torna alla macchina.
Si sale. Si torna a casa.
Lo gnomo dorme beato.
A casa ho realizzato che:
non ho fatto la doccia,
la sdraietta è fradicia,
io sono fradicia,
devo comprare due nuove cuffie,
lo gnomo era tutto sudato/bagnato,
non ho le mutande.
Mercoledì prossimo nuova lezione.
Nessun commento:
Posta un commento