Moscondoro...

lunedì 28 settembre 2009

Hei tu.Dico a te.

Ma io dico: vieni solo per mangiare?

Guarda, popò d'ingrato, che dopo aver diluviato crocchette e scatoletta potresti anche farti coccolare un po'.

'stardo di un gatto.

Stanotte.(Vista da Piff.)

Ho il naso tappato.
Ieri sera è stata dura addormentarsi, mi sono svegliato e menomale c'era Quella che mi ha dato la puppa e mi sono riaddormentato.
Però che fatica. Proprio non respiravo.
Verso le 4.30 mi sono svegliato nel mio letto, Ricchio era con me, ma neppure lui ha risolto qualcosa.
Allora mi sono messo a far due chiacchere col materasso e Quella s'è svegliata.
Quello invece dormiva.
Quella mi ha preso e mi ha ridato la puppa.

Ma io mica ce la facevo, con quel naso tappato.
Poi a un certo punto Quella mi ha rimesso nel letto ed è andata via.
Ho sentito un forte scroscio d'acqua e Quella è tornata.
Io mi sentivo uno straccio, avevo questo naso tappato.
Quella mi ha tirato su e io ho vomitato tutto addosso a Quella e anche un po' nel letto.
Allora si è svegliato anche Quello.
Quella è sparita poi è tornata con un'affare che mi ha piazzato nel naso e ha spruzzato dell'acqua dentro.
Aaaaaaaaahhhhhhh.
E che aspettava a farlo??
Finalmente respiro.
Quello si è riaddormentato.
Quella mi ha messo nel letto con lei, ma io mica avevo voglia di dormire, allora mi son messo a fr due prove vocali.
AAAAAHHHH
OOOOOHHHHH
MMMMMMM
PVPVPVPVPVPVPV
UUUUUUUUUU
Senti che bell'acustica c'è in questa stanza.

Quella aveva sonno, si vedeva dalla faccia, anche perchè erano le 5.15.
Ma a me qualcuno mi doveva pur stare ad ascoltare, Quello continuava a dormire e io continuavo e Quella sorrideva.Però aveva sonno, si vedeva.
Quindi verso le 6 l'effetto di quella roba già cominciava a svanire e Quella ne ha preso un'altro di quei cosi e me lo ha ripiazzato nel naso.
Aaaaaaaahhhh.
Respiro di nuovo.

Quella mica mi ci rimette nel suo letto.Mi tiene in braccio.
Allora io comincio a guadrdarmi un po' i piedi.
E li guardo per una mezz'oretta.

Ma mi ci piglia un'abbiocco...
Ma un'abbiocco.
Allora Quella (che devo dire, è intelligente, non si sa come fa ma sa sempre cosa voglio) mi da la tetta di nuovo.
Sono le 6.15 e io ritorno nel mio letto.

sabato 26 settembre 2009

Yogurt.

Tempo fa ci regalarono i fermenti per fare lo yogurt in casa.
I fermenti sono una specie di spugna bianca che va tenuta nel latte ed ogni 24 ore va colata e messa in nuovo latte.
Lo yogurt che viene fuori è decisamente acido ma veramente buono.
Noi li mettemmo in una brocca di plastica di ikea.

Il marito sta' storia dei fermenti l'aveva presa proprio a cuore.
Lui ha un debole per tutto ciò che si deve accudire e che si riproduce facilmente.
Si, perchè questi fermenti si riproducevano a velocità mostruosa( per forza: stavano tutto il giorno dentro ad una brocca di plastica che dovevano fà? Copulavano di brutto.)
Insomma lui colava, rimetteva latte, mangiava yogurt, ri-colava, ri-metteva latte, ri-mangiava yogurt...

Fino a che la cucina era invasa da brocche di plastica dell'ikea.
Finirono le brocche di ikea e passammo alle tazze.
Finirono le tazze e passammo ai tapperware.

Li regalavo a tutti. Chiedevo "Ciao, come stai?Come va a casa? Li vuoi due fermenti per fare lo yogurt?"
E la gente cominciò a scansarmi.
Attraversavano la strada quando mi vedevano.
Si nascondevano nei portoni pur di non incrociarmi.

Fino a che non partimmo per le ferie.
Varie raccomandazioni sulla cura dei fermenti da parte del marito.
Si preoccupava più dei fermenti che dei gatti.

Quando siamo tornati nelle brocche abbiamo trovato molteplici varietà di presepi napoletani.

Ed è finita l'era dello yogurt fatto in casa.

mercoledì 23 settembre 2009

Pomeriggio di fine estate.

E' grosso, nero e pelosetto.

Picchia la testa in tutte le finestre.

Ora lo vado a schiacciare.

Quel popò di moscone.

Io e i muratori.

Nel mese di maggio è approdata di fronte alla mia attuale casa, una simpatica impresa edile composta da padre e figlio.
L'impresa è intenta a ristrutturare la vecchia stalla dei miei nonni e trasformarla in casa mia.Dal progetto dell'architetto (ullallà) sarebbe venuta una casa molto bella e piuttosto originale (come chi la abiterà).Casa mia ha un soffitto altssimo attraversato da robustissime travi di legno, dove i gatti si rifugeranno quando non si vorranno far dare l'antipulci e dove Valentino potrà attaccare l'altalena per giocare in casa quando piove.
Casa mia ha un soppalco stranissimo dove si può salire e affacciarsi in salotto proprio sopra la televisione e fare BU' spaventando tutti.
Casa mia ha sul tetto un'abbaino da dove puoi vedere le stelle.
E' decisamente una strana casa ma ci piace così.

Ai muratori un po' meno.

Hanno fatto storie per tutto.

Hanno passato il primo mese ha disfare il tetto e poi a rifarlo.Ma finchè c'era da distruggere, tirare le tegole sul pianale del camion, usare il martello pneumatico ,insomma, fare più casino possibile, tutto ok. Poi hanno cominciato a lagnarsi e a criticare le nostre scelte.
"Ma come farete a scaldarla?" "Ma che popò di finestra, proprio sopra l'acquaio??"" Di che ve ne fate dell'abbaino??"" Il caminetto:QUI???MAH!"
Insomma è stato un crescendo di critiche e di moccoli* mentre lavoravano.
La mattina, in mezzo al frastuono degli escavatori, li guardavo e mi sembrava di vedere due bimbetti che giocano: spacca, scava, sposta, ri-spacca, dacci di calcina...
Hanno criticato anche il fatto che vogliamo una casa più ecologica possibile: abbiamo fatto istallare i pannelli solari e abbiamo predisposto il riscaldamento tramite stufa a pellet e legna.
"Ma bada te che roba, o perchè 'un ci mettete il GPL come tutti? Mah...fate voi,eh."

Se Dio vole si son levati dalle palle.
Perchè 'un li reggevo più.


* moccolo = in vernacolo livornese significa bestemmia.

martedì 22 settembre 2009

Perchè.

Perchè mi viene a mente tutto ciò?
Perchè vorrei fare ma poi penso che non ho tempo?
Perchè invece di stà qui a sedè davanti a questo trabiccolo infernale, non ci provo?

Oggiù.
Vado.
Poi ve lo dico eh.

giovedì 17 settembre 2009

Tartarughe fuggiasche.

Io amo gli animali.
Un giorno mi trovai in giardino una tartaruga.E mi feci prendere la mano.
Mi documentai.Cominciai a chiedere in giro altre tartarughe da mettere con la mia.
Preparai un recinto dove poterle tenere senza che venissero schiacciate dalle ruote del trattore o, peggio ancora, stritolate dalla fresa.
Ora vivono nel recinto.
Fanno vita da tartarughe: mangiano insalata, bevono, dormono, bivaccano al sole.

E trombano.

Trombano tutto il giorno.

Vai in bagno (la cui finestra si affaccia proprio sul loro recinto) e le senti che cigolano. Emettono proprio i rumori tipici di tartarughe trombanti.


Il problema è che sono cinque.

Quattro maschi.

E una femmina.

Ora la femmina la trovo spesso in giro per il giardino, fuggita dal recinto.

Prima erano sei.
Poi una mi morì.
Chissà perchè.
Forse era femmina,sai.

lunedì 14 settembre 2009

Il petomane.

Ha solo tre mesi e un sederino da pubblicità: chiappette soffici da mordicchiare.
Sorrisetti. Gorgeggi delicati. Manine grassocce. Occhioni languidi che ti guardano.

Si sveglia delicatamente. Guarda la sua mamma per realizzare dov'è.
Sorride. Si stira.

E molla una scorreggiona.
Due.
Tre.
Un susseguirsi di rumori intestinali mostruosi. Di quelli che ti fanno pensare che hai cominciato a farle senza accorgertene.Perchè non è possibile che un così tenero cucciolo rumoreggi come un vecchio ciccione.

E invece no. E' proprio lui.
Dovrò fargli fare una maglietta con scritto SI, SONO STATO IO.

A scanso di equivoci.

sabato 12 settembre 2009

Volevo.

Volevo scrivere una cosa.


Ma poi c'ho ripensato.


Sicchè niente.

venerdì 11 settembre 2009

Il sogno nel cassetto.

E' li.
E ad ogni occasione mi si ripresenta.
Ieri ho fatto un giro in centro. Ho adocchiato un negozio di fiori chiuso per ferie da maggio.
La signora ha un marito che possiede uno stabilimento balneare in Liguria (alla faccia!) e lei in estate chiude per raggiungere il marito.
Ora, io dico: a parte che il negozio è davanti alla chiesa e che da marzo in poi sono i periodi che lavorerebbe di più, ma a lei non gliene frega proprio niente?
Questo sarebbe il mio sogno.
Un sogno da quando ero piccola e che ho portato avanti da sempre.
Ho fato la spola per 3 anni per diplomarmi alla scuola per fioristi (quella vera, il cui diploma è riconosciuto a livello europeo) con l'idea che forse un giorno, chissà...
Quella è un'ottima posizione.Ed è l'unico in centro.
Che meraviglia.
Ma il mio sogno rimane in quel cassetto.
Perchè davvero non è proprio possibile.

Vita nuova per noi...

Abbiamo cambiato look.
Per la verità ne sono cambiate tante di cose a cominciare da questo ciuccione che mi svuota le tette.
Ora che i miei (e i suoi) orari si sono un po' assestati ho forse un po' di tempo per scrivere.
Ok.

Gente,I'm back.(con rombo di cacca nel pannolino di sottofondo...+ rutto..)

Anzi: siamo tornati.